Enciclopedia d'Arte Italiana
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BOETTI Alighiero



Alighiero Boetti (Torino, 16 dicembre 1940 – Roma, 24 aprile 1994). Autodidatta, studia e pratica incisione a Parigi. Insieme a Kounellis, Merz, Paolini e Pistoletto, fa parte del gruppo Arte Povera, ma è anche uno dei più precoci a staccarsene. Le sue opere più celebri sono arazzi di diverso formato in cui sono inserite frasi e motti inventati da lui. Il suo lavoro mette in discussione il ruolo tradizionale dell’artista, con i concetti di serialità e paternità dell’opera d’arte. Negli anni Sessanta le sue prime opere sono disegni su carta a china. Sperimenta materiali quali il gesso, la masonite, plexiglass e congegni luminosi. Nei primi anni Settanta partecipa a tutte le collettive del gruppo Arte Povera. Lavora utilizzando materiali come metallo, vetro, legno e cemento. Estate 70 è un rotolo di venti metri dove migliaia di bollini autoadesivi colorati sono disposti su una superficie quadrettata. Soggiorna in Afghanistan, considerata come seconda patria. A Kabul nasce il suo primo ricamo su tessuto. Inizia a firmarsi "Alighiero e Boetti". Partecipa alla XXXVI Biennale di Venezia. Nel 1973 e nel 1974 due personali a New York. Al MOMA partecipa all’esposizione "Eight Contemporary Artist" e alla XII Biennale di San Paolo del Brasile. Nel 1978 è la volta della grande antologica alla Kunsthalle di Basilea. Negli anni Ottanta espone ancora negli Stati Uniti, a Londra, alla Biennale di Venezia, a Tokyo e in Francia con una antologica. Alla Biennale di Venezia vince il Premio speciale della Giuria. La sua sala personale viene completamente "decorata" con opere in tecnica mista su carta. Numerose personali in Germania, Francia e Austria. Partecipa alla collettiva "Reperti" a Rio de Janeiro. All’inizio del 1994 la mostra al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles. Il 24 aprile 1994, si spegne nella sua abitazione a Roma.

QUOTAZIONI *
“Tutto”, 1988 arazzo cm 290 x 180 - Londra, Sotheby’s 16/10/06 €834.960
“Alternando da uno a cento e viceversa”, 1993 cotone tessuto e lana cm 271,8 x 288,3 - Londra, Sotheby’s 16/10/06 €59.976
* E’ pressoché impossibile dare dei valori medi di mercato in quanto opere particolarmente significative possono raggiungere quotazioni estremamente elevate. A titolo esemplificativo indichiamo i valori di opere battute in asta pubblica.


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