Enciclopedia d'Arte Italiana
ELENCO ARTISTI:
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
X
Y
Z
Ricerca 
english

VEDOVA Emilio



Emilio Vedova (Venezia, 9 agosto 1919 – Venezia, 24 ottobre 2006). Nel 1936-37 a Roma frequenta la Scuola Libera di Nudo. Nel 1942 espone tre quadri al Premio Bergamo e aderisce al gruppo milanese di "Corrente". Nel 1946 firma a Milano il Manifesto del realismo ed è a Venezia tra i fondatori della "Nuova secessione italiana", poi "Fronte nuovo delle arti". Partecipa ad una serie di mostre nazionali ed internazionali: la Biennale di Venezia nel 1948, nel 1950 e nel 1952, la Biennale di San Paolo nel 1951 e Documenta di Kassel nel 1955. A rassegne come la Biennale di Venezia e Documenta di Kassel parteciperà in diverse altre edizioni. Crea collages materici e assemblaggi; in ambito informale, insiste sulla scala cromatica dei bianchi e dei neri, con inserimento dei rossi. Realizza il Ciclo “della protesta” e il Ciclo “della natura”. Nel 1954 partecipa alla II Biennale di S. Paolo del Brasile. Nel 1956 ha luogo la prima personale in Germania. Nel 1958 inizia un intenso lavoro litografico e ottiene il Premio Lissone. Nel 1960 viene insignito del Gran Premio per la pittura alla Biennale di Venezia. Dai primi anni Sessanta lavora ai Plurimi, realizzazioni polimateriche ampiamente articolate nello spazio ed estensibili. Diverse università americane lo invitano a tenere delle "lezioni" sui suoi Plurimi. Avvia una serie di esperienze didattiche alla Sommerakademie di Salisburgo e all’Accademia di Venezia. Costantemente rivolto all’innovazione e alla ricerca, crea lastre in vetro in collaborazione con la fornace muranese di Venini. Lavora ai cicli di Lacerazioni e Frammenti, realizza i Dischi e i Cerchi. La sua forte volontà creatrice si manifesta anche nella produzione incisoria attraverso sperimentazioni sulle varie tecniche. Tra le ultime mostre personali si ricordano quelle alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Torino nel 1996 e al Castello di Rivoli nel 1998.

QUOTAZIONI *
“Trittico della libertà”, 1950 olio su tela cm 186,5 x 135 - Milano, Sotheby’s 21/11/06 €618.900
“Composizione con arancio e giallo”, 1983 olio su carta intelata cm 70 x 98,5 - Vercelli, Meeting Art 25/04/07 €84.000
* E’ pressoché impossibile dare dei valori medi di mercato in quanto opere particolarmente significative possono raggiungere quotazioni estremamente elevate. A tipo esemplificativo indichiamo i valori di opere battute in asta pubblica.


© 2013 Enciclopedia d’Arte Italiana. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale.Credits Joy ADV Milano