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MARZI Mario

Mario Marzi nasce a Roma il 26 ottobre del 1958, si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Arresta il tempo nei suoi quadri, raggelandoli in un’atmosfera quasi sospesa, dipinge una natura discreta e silente, dove gli esseri viventi o le inermi prede, immersi in una luce zenitale, animano paesaggi misurati in quiete profondità, rivelando sottili misteri. La figurazione tende a una definizione iperrealista degli animali, ma le figure sono immerse in un’atmosfera quasi magica che coglie l’essenziale tralasciando i particolari non rilevanti. Talvolta si arricchiscono anche di significati allegorici, come nel caso della tigre e del cobra, emblema l’una della forza del bene e l’altro dell’insidioso veleno del male. L’autore, che ha partecipato a numerose esposizioni come membro della storica Associazione romana “Cento Pittori via Margutta” e ha lavorato in Italia per privati ed enti religiosi, dedica le sue esposizioni a vedute della Campagna romana, alle marine assolate ed alle nature morte tornite dalla luce: i suoi spazi luminosi dell’anima. Scrivono di lui Paola Nardecchia, Luigi Salvatori e Roberto Luciani. Lavora con un tratto nitido e preciso nella purezza delle forme, e parte sempre da un disegno, a volte appena abbozzato altre ben definito. La tecnica che predilige nella maggior parte delle opere - acrilico per gli sfondi e per il tono generale, olio per le parti più dettagliate – presuppone l’impiego di supporti diversi, ma sempre molto lisci: tela sottile, tavola masonite, che permettono una maggior cura dei dettagli.

+39 3201865394

mariomarzi58@gmail.com

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Lince europea, olio su tela, 50x70

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Gufo comune, olio su tela, 50x35