Enciclopedia d'Arte Italiana
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RUGGERI Salvatore



Nato in Sicilia nel 1951, disegna e colora sin dall’infanzia. Nel ’75 si trasferisce in Toscana. La sua attività è stimolata dalle occasioni artistiche offerte dalla città di Firenze. La pittura e gli artisti della storia dell’arte, Caravaggio in testa, lo affascinano dando una visione del “dipingere” più ampia e ricca. Partecipa a numerose mostre. Riceve vari riconoscimenti tra i quali (1976) il titolo di “Maestro di Pittura” dall’Unione Italiana Artisti di Roma. Prima mostra personale a Firenze nel 1980 alla Galleria Il Gabbiano. Realizza (1981-82) le grafiche originali del volume “Le città nella storia d`Italia, La Spezia” edizione Laterza 1983. La visita alla mostra di Guttuso (Venezia 1982) segna il suo rapporto con la pittura, che diventa più consapevole, concreto e maturo. Sue opere sono presentate (1985/89) in Gallerie d’Arte toscane e TV locali. E’ accolto (1994) nella Società di S. Giovanni Battista, storico sodalizio culturale fiorentino, nella cui sede espone nel 1995. E’ presente in eventi artistici e mostre colletive. Prestigiose occasioni sono le mostre personali a Firenze nelle sale della “Palazzina Livia” (2008) e di “Villa Panciatichi” (2010-2011), a Lucca ed a Scaletta Zanclea (Messina), luogo d’origine (2012). Nel 2013 riceve il “Premio Pace nel Mondo” Monreale (Palermo), il “Premio Biennale Arti Visive” Montecarlo (Monaco) ed il “Premio Michelangelo” alla Galleria Gadarte di Firenze. Partecipa alla "Biennale di Chianciano 2013", al “Gran Galà delle Arti Contemporanee” Sale dell’Agostiniana a Roma, alla “Biennale Internazionale d’Arte di Roma 2014” Sale del Bramante, alla “Biennale della Creatività” di Verona inaugurata dal prof. Sgarbi. Espone (2014) in collettive a Londra presso la “Vibe Gallery” e presso la “Gagliardi Gallery”, ed a Bologna alla “Galleria Farini”. Espone in mostra personale (febbraio 2014) al Museo Crocetti in Roma, curata dal Prof. Daniele Radini Tedeschi. Partecipa alle due fasi della Triennale d’Arte di Roma (giugno e novembre 2014) curate dal Prof Tedeschi ed inaugurate da Achille Bonito Oliva e da Philippe Daverio, alla Biennale d’Arte di Londra 2015 presso Chelsea Old Town Hall ed al “Premio Cristoforo Colombo” presso il Museo del Mare di Genova. E’ invitato alla 56^ Esposizione Internazionale d’Arte – Biennale di Venezia 2015, Padiglione Nazionale Guatemala curato dal Prof.Tedeschi. Pubblicato in cataloghi, riviste e volumi vari. In particolare: “Enciclopedia d’Arte Italiana Catalogo generale artisti dal ’900 ad oggi” volumi 2°, 3° e 4°, editi dalla omonima Associazione; Annuario d’Arte Moderna "L’élite new, Selezione Arte 2014" edito da Artitalia Edizioni Varese; “Protagonisti dell’Arte 2014” curato dal Prof. Levi, “Artisti Porto Franco” curato dal Prof. Sgarbi, editi dalla EA Editore Palermo; “International Contemporary Artist” Vol.8° edito da ICA Publishing New York; Cataloghi della Triennale di Roma 2014, “Tiltestetica” e “Last Paradise” curati dal Prof. Tedeschi Editoriale Giorgio Mondadori; “Catalogo d’Arte Moderna” n°50 Editoriale Giorgio Mondadori. Si dedica anche ad attività di `ritrattista` e esegue `copie d`autore` di opere di grandi maestri del passato. Sue opere sono presenti in numerose collezioni private in Italia e all’estero. L’artista vive e lavora a Firenze.

Dal CATALOGO MONOGRAFICO a cura del Critico d’Arte Prof. Daniele Radini Tedeschi Edizioni La Rosa dei Venti – Roma (Febbraio 2014) “Salvatore Ruggeri, il pittore dell’etica e dell’estetica” Un simile titolo, risonante, solenne ed austero sarebbe la giusta nomenclatura critica per un artista sensibile tanto alla Bellezza quanto ai Valori. Ma altrettanto pertinente sarebbe stata una intitolazione quale : “Ruggeri, il Salvatore della pittura”. Apparentemente quest’ultimo potrebbe sembrare un giuoco di parole, ma in realtà esso appartiene a quella tradizione che vide con Renato Guttuso e AntonelloTrombadori, nel Dopoguerra, l’affermazione dell’estetica del Realismo. Guttuso stesso, grazie alle sue influenti amicizie ed al suo ruolo politico nonché artistico nella scacchiera italiana, rappresentava uno dei due poli dominanti della cultura del nostro paese. In linee generali, se da un lato l’orientamento di Lionello Venturi giungeva sino ad Argan e proclamava una estetica dell’astratto e dell’informale, dall’altra parte il realismo era difeso e custodito da critici come Longhi, Testori e da pittori qualiGuttuso e Vespignani. Se quindi “ieri” Guttuso si ergeva a custode della pittura, oggi il ruolo di salvatore certamente spetta al Nostro Ruggeri. Un compito arduo, un incarico pieno di responsabilità senza dubbio, poiché tale posizione implica una presa di coscienza storica che il Ruggeri dimostra di possedere nella sua assoluta fedeltà alla tradizione. Esistono due tipi di tradizione: quella storica, che ha il compito di registrare i fatti, e quella stilistica che si impegna a trascrivere i fenomeni. Salvatore Ruggeri riesce a creare un sinolo, una monade, un’aseità comprensiva di ambedue i significanti:da un lato celebra il passato attraverso i valori, ad esempio evoca antichi mestieri o immagini del passato, dall’altro procede stilisticamente ricollegandosi a quella pittura basata sul vero, sulla realtà, sulla ricerca del verismo. Ruggeri è contemporaneamente un realista, un naturalista ed un verista. Realista lo è per la sua partenza genealogica che trova in Michelangelo Merisi da Caravaggio il suo più annoso antenato. (...) Caravaggio e Ruggeri hanno in comune il senso di sacralità e se il Merisi giungeva, attraverso un’apocatastasi, un combattimento interiore a trovare la fede, il Nostro pare già possederla in una accezione estremamente spirituale: trova il sacro in ogni immagine, in ogni frangente che sceglie come soggetto. Elegge quindi il reale a fonte di ispirazione e colloca la resa pittorica a liturgia del lavoro. Egli, quando si accomoda davanti al cavalletto, è ispirato quasi da una volontà superiore, le opere divengono “acherotipe” tanto esse sono pregne di quel mistero quotidiano che siamo soliti chiamare realtà. (...)
sito web: www.salvatoreruggeripittore.com
e-mail: s.ruggeri.pittore@gmail.com


QUOTAZIONI *
*Quotazioni riferite dall’Artista
Dipinti ad olio su tela, da € 1.500 ad € 3.500 in relazione alla dimensione.
Copie d`Autore: quotazione varia in relazione alle dimensioni ed al soggetto del dipinto originale

Web site: www.salvatoreruggeripittore.com


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Al Cafè Van Gogh (Arles) - olio su tela cm.70x70
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Brocca gialla - olio su cartone telato cm.40x45
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Limoneto - olio su tela cm.40x45
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Ortensie - olio su tela cm.60x60
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Vendemmiatrice - olio su tela cm.50x60
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Mietitura - olio su tela cm.60x80 - Anno 2013
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Vigneto - olio su tela cm.50x60 - Anno 2013
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America at a glance (olio su tela cm.60x80) Anno 2015
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Morte a Venezia (olio su tela cm.100x130)2015
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Era un sogno (olio su tela cm.70x90) anno 2015
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Il grigio e il verde (olio su tela cm.70x90 - anno 2015)
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