Enciclopedia d'Arte Italiana
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ANNIGONI Pietro



Pietro Annigoni (Milano, 7 giugno 1910 – Firenze, 28 ottobre 1988). Soprannominato il "pittore delle regine" dalla stampa del tempo. Il suo stile evidenzia l’influenza del Rinascimento italiano e del Realismo. Da ragazzo trascorre molte ore alla Biblioteca Ambrosiana per studiare i disegni di Leonardo. A Firenze frequenta la Scuola Libera del Nudo e l’Accademia delle Belle Arti. Nel 1947 firma, insieme a Gregorio Sciltian, Xavier ed Antonio Bueno, il Manifesto dei "Pittori Moderni della Realtà". Resta a lungo ignorato sia durante l’era del fascismo che negli gli anni successivi. Nel 1949, partecipa ad una mostra della Royal Accademy a Londra riscuotendo un successo che fa rimbalzare il suo nome sui giornali di tutto il mondo. Specializzato in ritrattistica, la sua attività è nota soprattutto per il ritratto del 1955 di Elisabetta II del Regno Unito (National Portrait Gallery, Londra), sebbene soggetti frequenti dei suoi lavori fossero persone disagiate e senza fissa dimora. Dal 1966 al 1988, il suo periodo più fecondo, è tutto un susseguirsi di mostre prestigiose, di cui molte alla Royal Academy di Londra. Tra le mostre in Italia si ricordano quelle di Milano per il notevole successo ottenuto. Suoi affreschi si trovano nell’Abbazia di Montecassino, nel Convento di San Marco a Firenze (Discesa dalla Croce - Morte di Abele), nella Basilica di Sant’Antonio a Padova ed in molte altre località. Una delle opere più importanti da lui eseguite è il ciclo pittorico della Chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo a Ponte Buggianese. Vi ha lavorato dal 1967 sino alla morte, con l’aiuto di vari allievi. Dopo una lunga malattia, muore il 28 ottobre 1988 a Firenze.

QUOTAZIONI *
“Dervio, lago di Como”, 1931 olio su cartone cm 35 x 26,5 - Prato, Farsettiarte 06/05/06 €9.680
“Paesaggio”, 1969 olio su tela cartonata cm 25 x 20,2 - Prato, Farsettiarte 20/04/07 €4.390
* E’ pressoché impossibile dare dei valori medi di mercato in quanto opere particolarmente significative possono raggiungere quotazioni estremamente elevate. A titolo esemplificativo indichiamo i valori di opere battute in asta pubblica.


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