Enciclopedia d'Arte Italiana
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BRANZI Piergiorgio-Fotografo



(Signa, FI, 6 settembre 1928 - Campagnano di Roma, 27 agosto 2022) è stato un giornalista e fotografo. Branzi si dedica alla fotografie dagli anni cinquanta, ottenendo immediata notorietà in Italia e all’estero. Delle diverse anime della fotografia italiana, incarna quella più intellettuale e più europea. Tra i primi a cogliere la modernità dei grandi modelli stranieri, francesi e americani, e a sperimentare l’ uso del nero profondo nella stampa, Piergiorgio Branzi diventa, con Mario Giacomelli, un innovatore dei codici linguistici della fotografia. Si forma alla tradizione figurativa toscana, le sue immagini aprono un capitolo nuovo nel panorama della fotografia italiana, identificato come “realismo-formalista”. Personaggi e volti sono colti con sottile sarcasmo segnato da una ineffabile vena surreale. Partecipa alla intensa e innovativa esperienza dell’editoria giornalistica del dopoguerra, collabora come vari altri grandi fotografi italiani. all’esperienza indimenticata de “Il Mondo” di Pannunzio, registrando con le sue immagini la nascita convulsa della società di massa, gli aspetti rituali nei comportamenti della nuova borghesia, il graduale processo di omologazione consumistica. Sperimenta anche la pittura e l’incisione. Riprende a fotografare a metà degli anni novanta per una rivisitazione dei luoghi pasoliniani. Poi Parigi, spogliata di miti artistici, letterari e filosofici, diviene il centro della ricerca di Branzi, che ne capta umori ed inquietudini, seguendo, come sempre, il proprio istinto e quella capacità di ascoltare ed essere in empatia con il personaggio che si trova di fronte al suo obiettivo. Dal 2007 sperimenta le possibilità della tecnica digitale, nella consapevolezza che attraverso la sua insita utopia di democratizzazione possa, e debba aprire un cambiamento epocale, un giro di boa e di rotta nella pratica e nel codice linguistico del fare fotografia. Numerose mostre personali delle sue immagini sono state ospitate in Gallerie private, Musei, Istituzioni pubbliche.

QUOTAZIONI *
Quotazioni: Galleria Forma, Piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano Opera: Adriatico, 1957 Stampa giclée Formato 46,5x61 cm Firmata e timbrata;firmata, intitolata, datata, numerata e timbrata sul retro Da un’edizione di 10: quotazione: €2.400


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