 IngrandisciArcheologia stellare, tecnica mista su tela, 73x100 cm |
 IngrandisciArcheologia del pensiero, tecnica mista su tavola, 140x140 cm, 1981 |
 IngrandisciViaggio negli uragani della mente, cm 130x200, 2004 |
 Ingrandisci Nei labirinti della mente. Omaggio a Burri, tecnica mista su tela e tavola, 130x160 cm, 1967/2007 |
 IngrandisciIsola stellare, tecnica mista su tavola, 130x130 cm, 1970 |
 IngrandisciRicerca, bronzo da cera persa, 59.5x73x40 cm, 1997 |
 Ingrandisci Museo Fondazione Luciana Matalon - detteglio pavimento |
 IngrandisciMuseo Fondazione Luciana Matalon - salone centrale |
 IngrandisciArcheologia stellare, tecnica mista su tela, 100x60 cm, 1961 |
 Ingrandisci Lassù...nella mia culla d`aria rivivono i castelli dell`infanzia, bronzo, 167x53x53 cm, 1978-1997 |
 IngrandisciRicerca di antiche radici, bronzo da cera persa e ferro, 240x103x87 cm, unicum, 1998 |
MATALON Luciana
Luciana Matalon, veneta di nascita, milanese di adozione, esordisce a Milano nel 1968.
Artista poliedrica, si dedica a pittura, scultura e creazione di gioielli.
Ha compiuto gli studi artistici principalmente a Milano all’Accademia di Brera e nel corso di vari soggiorni in diversi paesi stranieri. Numerose sono le mostre cui ha partecipato a partire dal 1966 e le personali allestite in Europa, America, Giappone.
Molti critici europei e americani si sono interessati alla sua produzione artistica, e tra le personalità della cultura italiana hanno scritto di lei: Vincenzo Accame, Giovanna Bonasegale, Martina Corgnati, Giuseppe Curonici, Ferruccio De Bortoli, Floriano De Santi, Armando Ginesi, Ermanno Krumm, Alberico Sala, Roberto Sanesi, Arturo Schwarz, Vittorio Sgarbi, Giulia Sillato, Claudio Strinati, Leo Strozzieri, Miklos N. Varga, Silvio Zanella.
Dal 2000, l’artista istituisce a Milano la Fondazione a lei intitolata, aspirando a creare uno spazio museale che sia crocevia internazionale di nuove idee e di nuovi orientamenti artistici. Inoltre, a partire dal 2006 promuove il Premio Beniamino Matalon per le Arti Visive, di durata biennale, con l`obbiettivo di stimolare gli artisti under 35 alla realizzazione di opere pregnanti e meritevoli, nonché di sostenerli nel loro percorso di crescita artistica.
Sia nelle opere pittoriche, sia in quelle scultoree si ha l’impressione di trovarsi di fronte alle vene pulsanti e arcane della terra, allo scorrere di energie che percorrono lunghi e insondabili territori, a superfici gremite su cui il segno della Natura e quello dell’essere umano creatore si rimescolano promanando gli uni dagli altri in una specie di processo ininterrotto di sviluppo e di crescita delle cose.
(Claudio Strinati)
QUOTAZIONI *
*Quotazioni riferite dalla Fondazione Matalon
Da € 4.000 a € 300.000 in funzione del periodo, tecniche e dimensioni.
Artista poliedrica, si dedica a pittura, scultura e creazione di gioielli.
Ha compiuto gli studi artistici principalmente a Milano all’Accademia di Brera e nel corso di vari soggiorni in diversi paesi stranieri. Numerose sono le mostre cui ha partecipato a partire dal 1966 e le personali allestite in Europa, America, Giappone.
Molti critici europei e americani si sono interessati alla sua produzione artistica, e tra le personalità della cultura italiana hanno scritto di lei: Vincenzo Accame, Giovanna Bonasegale, Martina Corgnati, Giuseppe Curonici, Ferruccio De Bortoli, Floriano De Santi, Armando Ginesi, Ermanno Krumm, Alberico Sala, Roberto Sanesi, Arturo Schwarz, Vittorio Sgarbi, Giulia Sillato, Claudio Strinati, Leo Strozzieri, Miklos N. Varga, Silvio Zanella.
Dal 2000, l’artista istituisce a Milano la Fondazione a lei intitolata, aspirando a creare uno spazio museale che sia crocevia internazionale di nuove idee e di nuovi orientamenti artistici. Inoltre, a partire dal 2006 promuove il Premio Beniamino Matalon per le Arti Visive, di durata biennale, con l`obbiettivo di stimolare gli artisti under 35 alla realizzazione di opere pregnanti e meritevoli, nonché di sostenerli nel loro percorso di crescita artistica.
Sia nelle opere pittoriche, sia in quelle scultoree si ha l’impressione di trovarsi di fronte alle vene pulsanti e arcane della terra, allo scorrere di energie che percorrono lunghi e insondabili territori, a superfici gremite su cui il segno della Natura e quello dell’essere umano creatore si rimescolano promanando gli uni dagli altri in una specie di processo ininterrotto di sviluppo e di crescita delle cose.
(Claudio Strinati)
QUOTAZIONI *
*Quotazioni riferite dalla Fondazione Matalon
Da € 4.000 a € 300.000 in funzione del periodo, tecniche e dimensioni.
| Sito web: www.fondazionematalon.org |
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