 EnlargeAlbatros - Acciaio ossidato cm 107x27x40 - anno 2016 |
 EnlargeAraba Fenice - acciaio ossidato - cm 400x725 - anno 2011 |
 EnlargeEvasione - corten, acciaio bronzato, resina - cm. 183 x 112 x 314 - 2021 |
 Ingrandisci Famiglia - corten - cm 190x100x300 - anno 2018 |
 EnlargePotenza - acciaio zincato e bronzato a fuoco - cm 408x110x200 - anno 2017 |
 EnlargeSinuosità - Marmo di Carrara - cm 36x19x65 - anno 2014 |
 Ingrandisci Taurus - acciaio cromato e bronzato a fuoco - cm 190x200x245 - anno 2015 |
 EnlargeVelo che vola - Gesso smaltato - cm 110x45x130 - anno 2011 |
 EnlargeWarrior - scciaio ossidato e smaltato con corpo in ceramica raku - cm 85x46x85 - anno 2016 |
 Ingrandisci Ambro Moioli al lavoro |
 EnlargeArmonia - corten, acciaio zincato - cm 220x140x310 - Anno 2018 |
MOIOLI Ambro
Ambro Moioli é uno scultore e artista eclettico, che sa dialogare con la materia, adattandola in modo personale e innovativo al suo essere uomo e artista.
Formatosi come grafico pubblicitario, sviluppa in questa professione l’attitudine innata per l’arte.
Si iscrive nel 1993 alla "Libera Accademia d’Arte di Lissone" dove conosce e frequenta il Maestro Ermes Meloni che gli permette di approfondire e maturare i primi rudimenti tecnici e i segreti della scultura.
In seguito conosce e frequenta alcuni grandi Maestri della scultura contemporanea dai quali acquisisce nuovi stimoli e sperimenta materiali e innovative visioni. Frequenta corsi di scultura del marmo con i Maestri carraresi. Pur operando abitualmente con i materiali della tradizione, come marmo, bronzo, gesso, cera, ferro, non disdegna l’uso di altri materiali, dalle resine al plexiglas e sperimenta di continuo nuove tecniche di impasto e fusione spesso integrando fra loro materie e tecniche diverse. Alla base della sua ricerca espressiva è la passione e il desiderio di approfondire e sperimentare a determinare il suo indirizzo creativo, in costante evoluzione, alla ricerca della bellezza e dell’armonia delle forme.
La scultura e il modellato diventano elementi prioritari nello studio dell’artista, tesi sempre più alla monumentalità e ad un dialogo serrato con lo spazio circostante. Nelle sue sculture, infatti, la forma naturale spesso si arricchisce di elementi simbolici, di intensi quanto drammatici afflati visionari e la realtà diventa illusione, mito, onirica raffigurazione dell’essere.
Scrive Renata Ghiazza:"l’autore impiega la linea in tutta la sua magnificenza ed elastica eleganza, volta a racchiudere l’ampia spazialità dinamica”.
Ambro espone le sue opere moumentali al Palazzo della Regione di Milano grazie al Progetto Feeding the future now, all’ingresso della Villa Borromeo d’Adda di Arcore, alla Casa di Caccia di Stupinigi (Torino), al Serrone della Villa Reale di Monza e in molti altri autorevoli luoghi d’arte istituzionali.
Formatosi come grafico pubblicitario, sviluppa in questa professione l’attitudine innata per l’arte.
Si iscrive nel 1993 alla "Libera Accademia d’Arte di Lissone" dove conosce e frequenta il Maestro Ermes Meloni che gli permette di approfondire e maturare i primi rudimenti tecnici e i segreti della scultura.
In seguito conosce e frequenta alcuni grandi Maestri della scultura contemporanea dai quali acquisisce nuovi stimoli e sperimenta materiali e innovative visioni. Frequenta corsi di scultura del marmo con i Maestri carraresi. Pur operando abitualmente con i materiali della tradizione, come marmo, bronzo, gesso, cera, ferro, non disdegna l’uso di altri materiali, dalle resine al plexiglas e sperimenta di continuo nuove tecniche di impasto e fusione spesso integrando fra loro materie e tecniche diverse. Alla base della sua ricerca espressiva è la passione e il desiderio di approfondire e sperimentare a determinare il suo indirizzo creativo, in costante evoluzione, alla ricerca della bellezza e dell’armonia delle forme.
La scultura e il modellato diventano elementi prioritari nello studio dell’artista, tesi sempre più alla monumentalità e ad un dialogo serrato con lo spazio circostante. Nelle sue sculture, infatti, la forma naturale spesso si arricchisce di elementi simbolici, di intensi quanto drammatici afflati visionari e la realtà diventa illusione, mito, onirica raffigurazione dell’essere.
Scrive Renata Ghiazza:"l’autore impiega la linea in tutta la sua magnificenza ed elastica eleganza, volta a racchiudere l’ampia spazialità dinamica”.
Ambro espone le sue opere moumentali al Palazzo della Regione di Milano grazie al Progetto Feeding the future now, all’ingresso della Villa Borromeo d’Adda di Arcore, alla Casa di Caccia di Stupinigi (Torino), al Serrone della Villa Reale di Monza e in molti altri autorevoli luoghi d’arte istituzionali.
| Web site: www.ambromoioli.it |
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