Enciclopedia d'Arte Italiana
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LONGHI Franco



Franco Longhi, Bergamo classe 1944, è un uomo d’arte che veste in modo straordinario numerosi abiti: è critico, curatore, gallerista, pittore. Proviene dal figurativo lombardo, ma in tempi recenti la sua estetica ha compiuto una svolta a seguito di una lunga degenza che gli ha dato modo di utilizzare il computer.
Chat, messaggi istantanei e talvolta l’ausilio della webcam gli hanno consentito così di avvicinarsi a quel mondo di relazioni sociali in cui l’immaginario si fonde col reale.
Nei mondi virtuali la comunicazione cambia volto: decadono tutti i meccanismi di difesa, tutto diviene più semplice, ma anche più fragile.
L’artista sente così l’esigenza di rappresentare sulla tela questo universo percettivo e lo fa mediante nuove sperimentazioni: innovativi materiali di sintesi, colori ad acqua ed alcool applicati su sfondi oro ed argento mediante una tecnica definibile “macchiaiola”. Una strategia che gli permette di restituire in maniera del tutto personale l’idea del web, rendendola “astratta” anche in pittura, avvalendosi di un’atmosfera dominata da un “rovesciamento” del chiaro scuro, a sottendere quel ribaltamento che avviene nell’universo della rete. Ne deriva un effetto traslucido, quasi trasparente, nonché speculare, che ricalca il sentire effimero di quel mondo parallelo. Il riverbero è dato dai cromatismi dorati ed argentati. In questo scenario surreale si collocano le sue silhouette grafiche, dalle movenze fluide ed eleganti. Dietro le maschere si celano le donne incontrate nell`etere on-line. Ne emergono sensazioni che l`artista riceve e a sua volta ri-trasmette. Esperienze anche donate da chi si riconosce in questi dipinti. È una nuova frontiera di ricerca quella raggiunta da Franco Longhi. Le maschere, tanto care a Luigi Pirandello, metafora del nucleo della concezione dell’esistenza e della società. Maschere che rendono impossibile un rapporto reale con l’autentico, che giace nascosto dentro l’animo e che forse può apparire soltanto raramente, rivelando la nudità dell’intimo aldilà dell’inganno di qualsiasi copertura, che occulta l’uomo nel quotidiano esistere. Ogni individuo adotta e riceve maschere, creandosele o lasciandosele imporre da altri, dal contesto, dalle convenzioni sociali. Chissà se nell’etere esperito da Longhi la vita nuda è svelata o è ancora più nascosta?
( PAOLA SIMONA TESIO )

Trovo suggestivi e interessanti i suoi quadri . Mi ha colpito,in particolare,l`elaborazione cromatica dello sfondo e la rilevanza figurale dei volti-maschere.
Ne ho trattol`impressione d`insieme di una bella leggerezza, di un gioco svagato e allusivo.
Perchè, fra maschera e volto, l`una e l`altro non si trovano in una relazione oppositiva, come i più ritengono.
La maschera supposta `inautentica` non nasconde un volto supposto `autentico`, nell`assunto dell`identità, della statua immobile di noi stessi che di tanto in tanto - giusto per non morirne - si concederebbe lo sfizio di una rappresentazione teatrale straniata. Ciascuno di noi si gioca - con gli altri e con se stesso - nella differenza, invece che in una perpetuata, paralizzante fedeltà ad una immagine fondante.
Le sue opere muovono dalla consapevolezza profonda della possibile libertà del nostro modo di disporci sulla scena, nella vita quotidiana. In un certo senso, come in un gioco.
Dunque, non si tratterebbe tanto dell`effimero che si improvviserebbe sul web a fronte della stabilità delle cose nel mondo reale, quanto della variabilità inventiva del nostro modo di sentire e di fare, se liberato dai lacci delle convenzioni e degli stereotipi sociali, sul web come nella vita quotidiana.
( LUIGI ROSSI )

Nei dipinti di Franco Longhi si respira grazia ed accuratezza tecnica, natura e umanità, voce simbolista con inflessioni metafisiche se non oniriche, ma decantate con grazia e poesia, nell`abbraccio di un tratto segnico attento e sicuro e di un colore raffinato, ricco e vibrante di palpiti vitali.
Il tutto genera emozione visiva che entra nell`animo di chi guarda, appare come il sole a primavera, dona speranza. Una pittura che non ignora il dubbio dell`essere, che si misura con la maschera che sempre ci accompagna nell`incognita della nostra missione terrena, ma che a questo dubbio antepone il bello della vita attraverso il piacere cromatico di una visione di grande impatto emozionale.
( FRANCO BULFARINI )


QUOTAZIONI *
*Quotazioni riferite dall’Artista
Da € 2.500 a crescere in funzione della tecnica e delle dimensioni.

Sito web: www.longhi-franco.it


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L`Artista
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Donna dei sogni
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Trasformazione in maschera
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La nascita delle farfalle.
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Metamorfosi
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Pierrot galanti
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Sotto il segno dei Pesci
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Prima chat
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Chat
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Chat prolungata
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