Enciclopedia d'Arte Italiana
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POMPA Gene



Gene nato ad Alessandria d’Egitto l’11 marzo 1952, risiede a Roma dal 1962, dove si è diplomato in Murales all’Istituto San Giacomo.
“Presentarsi, soprattutto per un pittore, è molto facile, basta mostrare le proprie opere e si è già a buon punto, ma parlare della propria vita inizia ad essere un po’ più complicato. Il mio nome completo è Generoso Pompa ma, sin da bambino, mi hanno chiamato con il diminutivo di "Gene" con il quale firmo oggi le mie opere.”
Così, con la sua delicata ironia, il maestro Gene si introduce al pubblico.
Di origini italiane, nasce ad Alessandria d’Egitto l’11 marzo del 1952, dove trascorre una splendida infanzia fino all’età di dieci anni. Ad interrompere la sua spensieratezza l’avvento dei bruschi mutamenti politici che coinvolsero l’Egitto negli anni ’60, la sua famiglia fu infatti costretta ad abbandonare tutto per emigrare verso l’Australia. Il viaggio si interrompe in Italia, a Roma, dove il Maestro vive tutt’oggi con la sua famiglia.
“In Egitto, essendo nato da genitori italiani, mi chiamavano "l’italiano", mentre in Italia, essendo nato all’estero, mi chiamano "l’egiziano", perciò fate voi.”
I suoi esordi come pittore hanno inizio negli anni settanta, prendendo confidenza con le tecniche artistiche copiando le opere dei grandi Maestri del passato.
Dagli anni ’90 intraprende a tempo pieno la professione, alternando opere surreali ad opere squisitamente paesaggistiche. Il “marchio” che rende la pittura di Gene immediatamente riconoscibile è di certo la sua tecnica a rilievo: grazie al consapevole utilizzo di spatola e pannello realizza ad olio dipinti tridimensionali.
“Confesso che sin dalle prime volte che esposi le mie opere, incontrai immediatamente una felice e meravigliata accoglienza da parte del pubblico e, successivamente, da parte della critica che mi ha incoraggiato a proseguire la ricerca e ad affinare la tecnica esecutiva che, con il tempo, mi ha portato ad ottenere numerosi premi e riconoscimenti Nazionali ed Internazionali.”
Una svolta importante nella sua carriera artistica è l’apertura nel 1998 del suo Atelier “AArt’è Gene”, a Roma in Via Bellinzona (quartiere Trieste). Considerando il crescente apprezzamento del pubblico apre una Galleria nel centro storico della rinomata cittadina di Spoleto, in via del palazzo dei Duchi.
A tutt’oggi Gene può considerarsi un’artista consolidato, ha partecipato ad oltre 100 personali e seicento rassegne d’arte, Nazionali ed Internazionali, nonché ha esposto in prestigiose Gallerie e Musei pubblici e privati. Il 2013 lo vede protagonista della pubblicazione della sua Monografia, edita da Giorgio Mondadori e curata dal Prof. Giovanni Faccenda e nel 2014-15 con due cataloghi personali con testi scritti dal Prof. Vittorio Sgarbi mentre nel 2016 servizio su MyArt con testo critico del Prof. Daniele Radini Tedeschi. Nel 2014-15-16 alcune sue opere hanno fatto parte della scenografia del programma GEO di RAI 3. Dal 2017 viene seguito dal Prof. Giammarco Puntelli che tuttora accompagna il Maestro Gene nella curatela ed organizzazione di importanti eventi culturali anche internazionali, ultimo tra questi Expo Universale Dubai 2020. Infine nel 2020 esce la sua seconda Monografia edita da Giorgio Mondadori con testo critico del Prof. Philippe Daverio.




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Komorebi - La luce che attraversa le foglie degli alberi - cm 70x50 - 2020
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Caldi ulivi, 30x30, 2020
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Colline senesi, 120x80, 2017
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Colline toscane, 120x80, 2017
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Il giovane ulivo, 40x40, 2017
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Il solitario di campagna, 60x30, 2019
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La notte stellata, 120x80, 2021
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Profumo di papaveri, 60x30, 2019
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Riflessi e riflessioni,40x60,2019
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Tramonto a Giverny, 100x50, 2016
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Veigelia, 70x100, 2020

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